BERE E MANGIARE BENE: VINO E PIZZELLE
L’Abruzzo è terra gentile.
Ma anche buona in tutti i sensi.
Noi ci occupiamo di vino, con passione e dedizione.
Ma amiamo tantissimo cercare e suggerire abbinamenti con la tradizione.
E se si parla di tradizione, allora non si può dimenticare sua maestà la Pizzella.
E’ il dolce tipico abruzzese, che non manca mai in casa e nelle feste, siano essi compleanni o matrimoni.
In Abruzzo non esiste che un ospite non assaggi questa prelibatezza, semplice e irresistibile al tempo stesso.
Un dolce, ma anche un’occasione di condivisione.
Un sapore genuino che ben si accompagna ai nostri vini, creando un abbinamento goloso e di stile, grazie all’elegante trama del suo disegno, ispirata a pizzi e merletti.
La pizzella è diffusa in tutto l’Abruzzo e, come si dice, paese che vai pizzella che trovi.
Infatti, a secondo del luogo, cambia nome: ferratelle, neole, cancellate, catarrette, nuvole.
Noi le chiamiamo Pizzelle, siamo molto legati a questo nome, che ci riporta all’infanzia e alla dolcezza di quei momenti in famiglia.
Le pizzelle abruzzesi sono delle cialde, che possono essere preparate con ricette diverse a seconda che le si voglia morbide o croccanti.
La tradizione vuole che siano cotte sul fuoco con un ferro di ghisa, a doppia piastra, con una tipica trama a rombi o cancello.
Il che conferisce al rito un fascino ancora maggiore, visto che i primi ferri risalgono al 700 e venivano forgiati con lo stemma e le iniziali del casato e portate in dote dalle spose.
Naturalmente oggi si trovano anche i ferri elettrici, molto comodi per la preparazione della versione morbida delle amatissime pizzelle.
Abbinate ad un buon vino dei Colli Peligni, si possono gustare senza farcitura, ma anche in versione più golosa, con ripieno di marmellata (magari d’uva!), cioccolato o miele. Esistono davvero tante varianti, ma sicuramente da provare sono le pizzelle alla cannella e quelle che prevedono l’aggiunta nell’impasto del mosto cotto abruzzese.